giovedì 24 gennaio 2013

「天 赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。


023 教会需要更多有圣德的司铎(二) La chiesa bisogna dei più numerosi sacerdoti santi II
 

星期五 2013.1.25
天赐:

愿天主赐予你丰富的恩宠!

谢谢你的来信,你在信中谈到在中国的教会有些司铎的灵修生活出现倒退现象,从而追求金钱与享受,我也知道,确实有一些司铎不遵从福音劝谕随波逐流,不知不觉中被这个世界同化了,因此而导致教友们在救灵的道路上迷茫。确实,他们的这种行为让人担忧。

目前,世俗化、道德沦丧、追求现世物质享受的浪潮强烈的冲击着中国教会,也冲击着我们中国教会的青年司铎们。他们承受着比常人更多的诱惑与挑战。我非常认同你的观点,也就是要对青年司铎需要再培育,也包括灵修培育。要多为他们祈祷,使天主的恩宠常常临於他们。

修生在修院培育期,有院长、神师的管理和引导,神业有一定的规律性。可是,晋铎以后这就完全在于个人的自律,也取决于他们与天主的关系怎样。如果这种关系有所松懈、怠慢,那么一些人、地、事物对他们的挑战和诱惑也会随之而来。他也可能经受不住世俗浪潮的侵袭与考验

在中国教会中不乏圣德超群的司铎。所以,这些灵修匮乏的司铎应在修德的道路上和他们看齐、多和他们交流灵修体会。另外,其他的司铎弟兄、修女、教友也不要歧视、打击这些在灵修道路上走歪路的司铎。而应以兄弟之情提醒他们、纠正他们、多为他们祈祷。 当然,教区主教更有责任让这些司铎弟兄回到正确的道路上来、也可让一些有圣德的老司铎作他们灵修道路上的陪伴者。

司铎既然被召叫和派遣,生活就要努力与善牧基督看齐、生活在祂内、成为基督第二,从而吸收世人到基督面前归于基督之首。所以司铎在生活中不仅使自己归于基督,更要把整个人类带到祂的面前,以光荣天主圣父。在一些堂区,有些司铎任劳任怨毫不追求个人的享受而以救灵作为己任、带领教友走圣德的道路。这样的司铎,都会得到教友的爱戴和天主的特别降福与宠幸。

司铎们要成为教友生活中的典范,就必须要时常注意自己的言行举止,更不能忘了自己的使命和身份——基督在世的代表。司铎还应成为教外人和信友们生活中信仰的典范,因此司铎若无圣德、圣德的好坏,都直接影响教会的发展、影响教会的形象、影响人们在生活中对基督的认识,从而也影响人灵的得救。所以,圣若望鲍斯高说“一个司铎绝不会一个人升天堂或下地狱,他会带领一大邦人升天堂或下地狱”。

司铎的善表和圣德直接影响牧灵生活的成果。有些堂区牧灵生活通停滞不前、有些堂区的牧灵生活蓬勃发展。追其原因,都与司铎的圣德修养有很大关系。

我认为一个好的司铎应不断完善自己的灵修,在基督内寻求安慰和满足。“每一个司铎有责任效法基督,忠诚不懈地在圣神内执行自己的工作,以获得圣德”(《司铎职务与生活法令》13)。

为此,一个好司铎应不断地完善操练自己的灵修:

1.            应是一个神贫的人,祂“用贫困和在受压迫之下完成救赎的工程”参斐26-7;格后87。司铎领受圣秩圣事以后,“被邀请志愿神贫。由于贫穷使他们更清楚相似基督,并能更献身于圣职”(《司铎职务与生活法令》17)。 对司铎来说,神贫的德行。尤其是选择基督为至上,作为他们的“份子和产业”(户1820)。意思是生活于这世界,但不属于这世界(参若1714-16),并且不贪婪世物(参格前731)。这样,也意味保持一定的自由及对世物的摆脱。

2.            应是一个祈祷的人、专务内修的人:除过念自己的日课外,更需要每天省察、看圣书、读圣经、拜圣体、念玫瑰经、勤办告解等等。这些都是维护内修生活最宝贵的方法。用在天主内的力量和祂的圣言指导自己的生活和言行。

3.            应当每年暂离日常工作,进行一次避静,集体的个人的都好。坚持每月举行一次一日的内省。

4.            勤研读神学、灵修、牧灵等对自身的成长和灵修有益的书籍。

5.            每天应忠诚不懈地在基督内执行自己的工作,如每天举行弥撒圣祭、积极满足教友的各种圣事需要。这样,在圣神的礼仪中籍着天主圣言和福音的宣讲,司铎不但圣化了他人,而且也圣化了自己。

总之,当今的中国教会需要更多的属于天主的人和属于天主的好牧人、好工人,让基督的福音在中国这块肥沃的土地上得到广扬。所以,司铎的职责更为重要。只要司铎接受召叫就注定他必须为基督和教会奉献一生。所以,我们共同祈求童贞圣母玛利亚和她的圣子基督帮助我们中国教会的所有司铎能常生活在主内、摒弃世俗的各种诱惑、专务修德、为所有中华儿女的得救和福音的广扬而努力。

送上祈祷和祝福, 主内挚……

光启

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.

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023 La Chiesa ha bisogno di un maggior numero di sacerdoti santi (II) -  Venerdì 20130125

Caro Teodoro

 Il Signore ti conceda grazie abbondanti!
 
Grazie della tua lettera nella quale hai parlato del fenomeno dello scadimento della vita spirituale di alcuni sacerdoti della Chiesa in Cina. Costoro sono affamati di soldi e di una bella vita. Lo so anch’io, è vero che ci sono dei sacerdoti che non osservano gli insegnamenti del Vangelo, seguendo la corrente materialista. Si lasciano andare, assimilandosi sempre di più al mondo secolare, senza accorgersene. Così hanno causato smarrimento nei fedeli. Tale loro comportamento è davvero preoccupante.

Attualmente la corrente del secolarismo, della perdita di moralità, della ricerca cieca del materialismo hanno colpito fortemente la Chiesa in Cina, e colpito anche i giovani sacerdoti della Chiesa in Cina. Questi subiscono in misura maggiore le tentazioni e le sfide del mondo rispetto alla gente comune. Concordo pienamente con te: si deve rafforzare la formazione permanente dei giovani sacerdoti, quindi anche la formazione spirituale. Dobbiamo pregare molto di più per loro, perché la grazia del Signore sia sempre con loro.

Durante la formazione, in Seminario, i seminaristi sono sotto l’autorità e la guida del rettore e dei direttori spirituali. La vita spirituale in questo periodo è organizzata in un certo modo. Ma dopo l’ordinazione sacerdotale, questa dipende completamente dall’autodisciplina di ogni persona, e così anche per il loro rapporto con il Signore. Se questo rapporto viene allentato, trascurato, allora certe tentazioni e sfide provenienti da persone, luoghi e fatti, arrivano subito. Con molto probabiltà il giovane sacerdote non riesce a combattere l’aggressione e la prova del mondo secolare.    
 
Tuttavia in Cina non mancano sacerdoti con una santità straordinaria. Per questo i sacerdoti con una spiritualità debole devono confrontarsi sempre con loro sul cammino spirituale e morale, cercando di arricchire la propria vita spirituale. Inoltre gli altri fratelli sacerdoti, le suore e i fedeli laici, non devono discriminare né condannare quei sacerdoti che hanno sbagliato nel loro cammino spirituale. Dobbiamo metterli in guardia, secondo il sentimento della fraternità, correggendoli e pregando sempre di più per loro. Ovviamente i Vescovi diocesani hanno la maggiore responsabilità di riportare questi fratelli sacerdoti sulla giusta strada, consentendo ai sacerdoti anziani dotati di particolari virtù, di essere i loro accompagnatori nel cammino spirituale.

Essendo stato chiamato e inviato, il sacerdote deve sempre impegnarsi nella sua vita per conformarsi a Cristo Buon Pastore, finché Cristo non sia formato in lui (cfr. Gal 4,19). Così possono condurre la gente comune davanti a Cristo, e convertirsi a Cristo Capo. Nella vita non basta che i sacerdoti si convertano a Cristo da soli, devono portare davanti a Cristo soprattutto l’umanità, per rendere gloria a Dio Padre. In alcune parrocchie molti sacerdoti lavorano sodo, accettando tutte le lamentele altrui senza badare mai alla propria soddisfazione. Per loro la salvezza delle anime è un dovere, come guidare i fedeli sulla via della santità. Questo tipo di sacerdote è benvoluto ed amato dai fedeli, benedetto e prediletto dal Signore in modo particolare.

Se vogliono essere modello dei fedeli, i sacerdoti devono sempre essere attenti al proprio comportamento, e soprattutto non dimenticare la loro missione e la loro identità, che è quella di rappresentanti di Cristo nel tempo. Il sacerdote deve essere anche modello di vita, per i non credenti e per i credenti. Il fatto di essere santi e virtuosi o meno, ha un impatto diretto sullo sviluppo della Chiesa, sull’immagine della Chiesa, e suscita la sensazione della presenza di Cristo nella vita delle persone e la salvezza dell’anima. Per questo san Giovanni Bosco diceva: “Un prete in paradiso o all’inferno non ci va mai da solo, vanno sempre con lui un gran numero di anime”. Il buon esempio e la santità dei sacerdoti influenzano direttamente la vita pastorale. Se facciamo una ricerca, scopriamo che l’arresto o lo sviluppo della pastorale delle parrocchie dipende per la maggior parte dalla qualità della santità dei sacerdoti.

Secondo me, un buon sacerdote deve migliorare la propria vita spirituale in continuazione, cercando consolazione e soddisfazione solo in Cristo. “I presbiteri raggiungeranno la santità nel loro modo proprio se nello Spirito di Cristo eserciteranno le proprie funzioni con impegno sincero e instancabile”  (Decreto sul Ministero e la Vita dei Presbiteri Presbyterorum Ordinis, 13).

Quindi un buon sacerdote deve sempre migliorare e tenere in forma la sua vita spirituale:

  1. Deve osservare la povertà. “Egli, pur essendo nella condizione di Dio…svuotò se stesso, assumento la condizione di servo” (Cfr Fil 2, 6-7; 2Cor 8,7). Dopo aver ricevuto l’ordinazione sacerdotale, “essi sono invitati ad abbracciare la povertà volontaria, con cui possono conformarsi a Cristo in un modo più evidente ed essere più disponibili per il sacro ministero” (Decreto sul Ministero e la Vita dei Presbiteri Presbyterorum Ordinis, 17). Per i sacerdoti la povertà è una virtù, in particolare mettere Cristo sopra di tutto: “Io sono la tua parte e la tua eredità” (Nm 18,20). Significa che vivono in questo mondo ma non gli appartengono (Cfr Gv 17, 14-16). Inoltre non devono essere risucchiati dai beni temporali  (Cf 1 Cor 7,31), ciò significa mantenere una certa libertà nei confronti di questi beni materiali.
  2. Deve essere un uomo di preghiera, concentrato sulla spiritualità interiore. Oltre alla preghiera delle Ore, deve fare l’esame di coscienza tutti giorni, leggere libri e la Bibbia, fare l’adorazione eucaristica, recitare il rosario e frequentare il sacramento della riconciliazione ecc. questi sono i  mezzi più preziosi per mantenere una vita interiore. Devono fare ricorso alla forza di Dio e alla sua Parola per orientare la propria vita e il proprio comportamento.
  3. Ogni anno si deve allontare per un periodo di tempo dal lavoro quotidiano, per gli esercizi spirituali, sia personali che comunitari, in quanto fanno bene a tutti e due. Ogni mese deve inoltre dedicarsi ad un esame spirituale interiore.
  4. Deve leggere e studiare spesso testi di teologia, spiritualità, pastorale, che fanno bene alla  crescita interiore e spirituale.
  5. Deve svolgere il proprio lavoro nella fedeltà a Cristo, come la celebrazione eucaristica quotidiana, e soddisfare ogni esigenza sacramentale dei fedeli. Così nella sacra liturgia, attraverso la Parola di Dio e la predicazione del Vangelo, il sacerdote non solo santifica gli altri, ma anche se stesso.
In conclusione, la Chiesa in Cina ha oggi bisogno sempre di più di uomini di Dio, di pastori buoni, di operai del Signore. Perché bisogna diffondere ampiamente il Vangelo di Cristo in questa fertile terra cinese. Quindi il ministero sacerdotale è sempre più importante. Una volta che ha risposto alla chiamata del Signore, il sacerdote è destinato a dare la propria vita per Cristo e per la Chiesa. Per questo invochiamo insieme la Santissima Vergine Maria e Suo Figlio, perché aiutino tutti i sacerdoti della Chiesa in Cina a vivere sempre nel Signore, abbandonando ogni tentazione secolare, impegnandosi solo per la santificazione, perché tutto il popolo cinese possa ottenere la salvezza e il Vangelo si possa diffondere ampiamente.

Con la mia preghiera e i miei migliori auguri, nell’Amore del Signore.

Guang Qi
 

与天赐对话

赐」代表着一些关心在中国的教会及其福传使命的人,他们提出有关问题与意见。本博客每次从中选出一些课题,以展开对谈。这些人都被视为天主的礼物,故称之为「天赐」。同时本博客也邀请一些人来回答,而回答者的名字是「光启」,顾名思义,有「以光启照」的涵意。同时这又是为纪念中国教友、天主仆人徐光启(1562-1633),并提醒大家依靠他的转祷,获得奇迹,期盼他能早日列入真福品。这里所写的,希望能发挥「光启」的作用。
 
022 教会需要更多有圣德的司铎 (一) La chiesa bisogna dei più numerosi sacerdoti santi I


星期四 2013.01.24
光启:
主宠日隆!
诚挚感谢你的回信! 新年伊始,祝愿中国的教会在天主的特殊眷顾下持续发展。不能否认,在二O一二年饱受创伤的中国教会得到了天主太多的照顾。教会虽由耶稣基督亲自建立, 但也不乏世俗之流弊在其内滋生。近年来,中国教会的部分年轻司铎在灵修生活方面出现了倒退现象,从而导致他们的行为和福音劝谕相背离、一味追求世俗方面的满足, 特别是对物质享受与金钱的追求。其实,这些司铎本质是好的,可惜在世俗的诱惑面前表现得很懦弱——买好车、用昂贵的手机、穿名牌、住处豪华、所用之物应有尽有等……。这些行为也造成牧灵事业停滞不前、教友的灵修生活颓废,甚至令一些教友而背叛了他们的信仰。

为了教会的事业、也为了这些年青司铎的圣召不至丢失,我认为,中国教会应该加强对司铎的灵修培育。

彼此代祷!
天赐

Dialogo con Teodoro

Teodoro rappresenta quelle persone che si interessano della missione e della Chiesa in Cina, pongono delle domande e esprimono opinioni al riguardo. Questo Blog ha pensato di scegliere un tema per volta per aprire un dialogo.

Le persone che pongono questioni sono considerate un dono di Dio e perciò le denominiamo con il nome fittizio di “Teodoro”.

Alle persone che risponderanno alle domande, daremo il nome di “Guangqi” (letteralmente “lume rivelante”). E’ un nome che ci ricorda il Servo di Dio Paolo Xu Guangqi, Cattolico Laico Cinese (1562-1633), a cui rivolgiamo le nostre preghiere, perché attraverso la sua intercessione il Signore voglia concederci le grazie di cui abbiamo bisogno, e così affrettare il giorno della sua beatificazione.

Si spera che quanto riportato nel “dialogo con Teodoro” sia veramente “lume rivelante”.

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022  La Chiesa ha bisogno di un maggior numero di sacerdoti santi - Giovedì 20130124

Caro Guang Qi

La grazia del Signore sia sempre con te!

Ci auguriamo che la Chiesa in Cina possa continua a svilupparsi sotto la particolare benedizione di Nostro Signore. Certamente non possiamo negare che la Chiesa in Cina, che ha subito diverse ferite, abbia avuto una abbondantissima protezione dal Signore. E’ vero che la Chiesa è stata costituita da Gesù Cristo in persona, ma i vizi secolari che vi crescono dentro sono inevitabili. Negli ultimi anni la vita spirituale di tanti giovani sacerdoti cinesi si è indebolita. Di conseguenza la loro condotta è totalmente contraria all’insegnamento evangelico. Sono impegnati nella ricerca delle soddisfazioni secolari, affamati soprattutto del godimento materiale e dei soldi. In realtà questi sacerdoti sono buoni per loro natura, ma purtroppo sono deboli di fronte alle tentazioni materiali: comprano grosse automobili, cellulari dell’ultima generazione, abiti firmati, abitazioni super lussuose, materialmente non mancano di nulla…. Ma tutto ciò ha causato anche un fermo dell’attività pastorale, la decadenza della vita spirituale dei fedeli, perfino il tradimento della fede da parte di alcuni fedeli.    

Per la missione della Chiesa, ed anche per evitare la perdita della vocazione di questi giovani sacerdoti,  penso che la Chiesa in Cina debba rafforzare la formazione spirituale dei sacerdoti.

Preghiamo uno per l’altro!

Teodoro